Un incontro per discutere di un testo che sintetizza un pezzo fondamentale della storia letteraria della Sardegna, e del Logudoro in particolare.

Oggi intellettuali e accademici si danno appuntamento a Cagliari nella sede de "L'Unione Sarda" (dalle 9.30 nella sala Giorgio Pisano e anche in diretta streaming su questo sito) per la presentazione del volume "Le canzoni di Pisurzi – Edizione critica" (ed. Il Maestrale), alla presenza dell'autore Giancarlo Porcu.

Nel corso dell'incontro è in programma la lettura di pezzi dell'opera del noto poeta del Settecento, con l'obiettivo di rinsaldare il legame tra lo stesso Pisurzi, il Logudoro e in particolare il suo centro natìo, Bantine, antichissimo borgo a qualche chilometro da Pattada. Prevista anche l'esibizione del Coro Santa Rughe di Pattada, e la lettura di un testo dello studioso Angelo Carboni, tra i primi a scrivere su Pisurzi.

La poesia in lingua sarda ha rappresentato nei secoli passati un elemento in cui le comunità si guardavano e si riconoscevano. Un autentico patrimonio culturale che il filologo Giancarlo Porcu ha indagato con un lungo e meticoloso lavoro di ricostruzione che ha voluto fissare l'opera omnia del poeta di Bantine.

La sua ricerca ha preso in esame il canone "classico", la tradizione a stampa e manoscritta, la documentazione circa la vita e l'attività del poeta logudorese. Le vicende della sua opera ricordano, su cronologie ben più brevi, quelle di alcuni poeti classici. Opere perdute e poi ritrovate grazie a trascrizioni, opere attribuite e poi disconosciute, elenchi incompleti integrati da campagne di ricerca di manoscritti.

A sottolineare l'importanza del lavoro di Giancarlo Porcu, con una splendida prefazione, anche uno dei più illustri filologi romanzi, l'oschirese Paolo Cherchi, che ha insegnato in America per tutta la vita e che di recente è stato chiamato all'Accademia dei Lincei.

L'incontro, coordinato da Maria Antonietta Mongiu e Antonina Scanu e promosso dall'associazione L.A.M.A.S., vedrà fra i presenti il glottologo Giulio Paulis, il filologo Maurizio Virdis, lo scrittore cagliaritano Giorgio Todde , gli storici Duilio Caocci e Luciano Carta, l'antropologo Bachisio Bandinu, il parroco di Pattada don Gianfranco Pala, il filosofo Silvano Tagliagambe, il giornalista Romano Cannas, l'artista Piero Marras.

(Unioneonline/v.l.)
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