Le migliaia di persone che hanno affollato il borgo dei Doria per il concerto di fine anno con Elio e le Storie Tese hanno confermato l'anno boom per il turismo.

"Abbiamo stracciato i primati stabiliti negli anni precedenti" afferma il sindaco Franco Cuccureddu, che elenca come esempio eclatante i dati sul Museo dell'Intreccio Mediterraneo (MIM): 143.926 paganti (erano 131.161 nel 2016 e 105.895 nel 2014) per un incasso di 393mila euro.

Se il MIM ha funzionato a regime tutto l'anno è anche grazie ai numerosi appuntamenti, tra i quali vanno ricordati oltre alla 17esima edizione del Capodanno, anche la Pasquetta in musica e i riti della Settimana Santa, catalizzatori di appassionati e curiosi.

Il clou come risonanza nazionale e internazionale si è avuto a giugno con l'Assemblea Nazionale dei Borghi più belli d'Italia, che Castelsardo ha ospitato in concomitanza con la tappa conclusiva del progetto "Sardegna: primavera nei borghi di eccellenza", voluto dall'assessorato al turismo della Regione Sardegna.

Grazie anche agli eventi di contorno, come mostre sugli artisti sardi e il concorso di street-art, la tre giorni dedicata ai borghi ha richiamato migliaia di turisti e personaggi del calibro dei critici e storici dell'arte Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio.
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