A pochi giorni dall'arrivo del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini a Pompei, previsto per sabato 23 dicembre, tornano i crolli nelle "domus". Stavolta è toccato a un muro della cosiddetta Casa della Caccia ai Tori.

Il maltempo dei giorni scorsi, con piogge e significativi sbalzi di temperatura, pare sia fra le possibili cause del cedimento. E dopo il sopralluogo effettuato dal direttore generale Massimo Osanna, insieme ai funzionari tecnici, è stato precisato che "il distacco della porzione di muro di circa un metro e mezzo, che si presentava in buono stato, è stato causato dal cedimento non prevedibile di una cisterna sottostante, che ha determinato la rotazione della struttura muraria".

Non si sono registrati danni alla struttura archeologica, "in quanto il muro si è adagiato integro al suolo e sarà quanto prima ricollocato nella sua posizione originaria", ha sottolineato Osanna.

Già nei decenni scorsi la Casa della Caccia ai Tori, che non è aperta al pubblico (si trova nella "Regio VI"), era stata interessata da lavori di messa in sicurezza. Che, a quanto pare, non sono bastati a prevenire l'ultimo crollo.

(Unioneonline/v.l.)
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