L'Università di Cagliari festeggia i suoi primi quattro laureati di origine maghrebina, nell'ambito del progetto ForMed, organizzato in tandem con Fondazione di Sardegna.

Si tratta di due donne e due uomini: Loubna Mechlioui (Marocco, corso di laurea in International management), Feriel Ben Ali (Tunisia, Economia), Hamza Darcouch (Marocco, International management) e Tarek Abbassi (Tunisia, ingegneria elettronica).

La fine del loro percorso è stata celebrata oggi con una cerimonia in aula magna, alla presenza del rettore Maria Del Zompo.

"Ci avete portato ricchezza", ha detto quest'ultima. Aggiungendo: "Grazie alla cultura si può crescere assieme. Con questa iniziativa rafforziamo un rapporto oramai affettuoso, di vicinanza, di comunità di intenti e obiettivi con gli atenei del Maghreb. Contiamo - rimarca ancora il rettore - sulla collaborazione con due aspetti imprescindibili: l’inclusione e la solidarietà. Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto".

Non sono mancate le testimonianze dei giovani studenti straneri.

"Se non fossi marocchina vorrei essere sarda: ho trovato accoglienza e supporto davvero speciale. Grazie ai sardi e all’ateneo per l’opportunità che mi è stata data", ha detto Mechlioui Loubna. “Esperienza culturale che mi ha dato molto. È proprio vero che da un’isola il mondo si vede meglio”, le parole di Darkouch Hamza.

Abbassi, invece, ammette: "Ho avuto qualche difficoltà all’inizio con l’italiano, ma poi tutto è filato a meraviglia".

Sulla stessa lunghezza d'onda Feriel Ben Ali: "Un’esperienza molto ricca, sono cresciuta umanamente e professionalmente. Mi piacerebbe lavorare qui in Sardegna".

Sono 59 gli studenti provenienti dal Nord Africa iscritti quest'anno all'ateneo cagliaritano: 6 algerini, 40 marocchini e 13 tunisini.

(Unioneonline/l.f.)
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