"Macbettu" di Alessandro Serra è il "miglior spettacolo dell'anno". Questo è il verdetto uscito dall'edizione di quest'anno del Premio Ubu.

Lo spettacolo interamente in lingua sarda, "che crea una cupa connessione tra il 'Macbeth' di William Shakespeare e i carnevali della Barbargia", partecipava oltre che come spettacolo dell'anno anche con le nomination per la miglior regia (di Serra) e per il miglior attore, ovvero Leonardo Capuano.

Premiato anche "Il cielo non è un fondale", per il miglior allestimento scenico di Gianni Staropoli: un'importante conquista, che ha investito nel tempo lungo in una creazione di livello, e per la Sardegna si proietta aldilà dei confini locali e dichiara la sua esplicita qualità produttiva e artistica.

Introdotto come novità assoluta il “Miglior spettacolo di danza è "Sylphidarium. Maria Taglioni on the Ground" di Francesca Pennini con Colletivo Cinetico.

Altra novità degli Ubu40, il Premio alla carriera, che va ad Antonio Tarantino, “alfiere fuori controllo di una nuova drammaturgia”.

Mentre lo sguardo internazionale degli Ubu ha rivelato quest’anno un'attenzione verso il lavoro di Milo Rau, che vince il premio al “Miglior spettacolo straniero rappresentato in Italia” per "Five Easy Pieces" visto al Teatro dell’Arte di Milano, il cui direttore Umberto Angelini lo ha simbolicamente ritirato, in attesa della consegna all’artista che si terrà a Bologna nel corso di una speciale lecture in primavera.

La “Miglior regia” raggiunge ex aequo Massimiliano Civica e Massimo Popolizio rispettivamente per "Un quaderno per l’inverno" – che si è aggiudicato anche il premio al miglior testo o scrittura drammaturgica italiana per l’autore Armando Pirozzi – e per "Ragazzi di vita", tratto dall’omonimo romanzo di Pier Paolo Pasolini con la drammaturgia di Emanuele Trevi.

Il premio al “Miglior progetto curatoriale”, è stato vinto dal corale "Inferno. Chiamata Pubblica per la Divina Commedia" di Dante Alighieri di Marco Martinelli e Ermanna Montanari che ha visto il Teatro delle Albe impiantare a Ravenna un cantiere dantesco fuori e dentro il teatro con il coinvolgimento di circa settecento cittadini.

“Miglior allestimento scenico”, categoria che abbraccia anche l’ambito dell’ideazione luci, per il lavoro del light designer Gianni Staropoli per "Il cielo non è un fondale".

Il premio al “Miglior progetto sonoro o musiche originali” ha confermato per la terza volta il talento di Gianluca Misiti per lo spettacolo "Cantico dei Cantici", nonché il lungo sodalizio artistico con il regista e attore Roberto Latini che riceve il premio come Miglior attore.

“Miglior attrice o performer” è stata omaggiata una signora della scena come Giulia Lazzarini, protagonista di "Emilia" di Claudio Tolcachir cui va il premio per il “Miglior testo straniero rappresentato in Italia” (anche in questo caso, si è fatto tramite dell’attrice e dell’autore assenti, il produttore Antonio Calbi).

Pari merito agli Ubu 2017 anche il riconoscimento per la “Migliore attrice o performer under 35” che è stato attribuito a Serena Balivo e Claudia Marsicano; mentre, nella categoria maschile, si è distinto Christian La Rosa, visto nel "Pinocchio" di Antonio Latella.
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