La vita ai tempi dei dinosauri, si sa, non era certo facile, ma quello che sino ad oggi non si sapeva è che alle numerose insidie di un clima e un ambiente ostile si aggiungevano anche le fastidiosissime zecche, pronte a colpire i giganteschi rettili.

A renderlo noto è il Museo di Storia Naturale di Oxford, che ha pubblicato su "Nature Communications" le immagini di alcuni campioni di ambra ritrovati in Myanmar e che recano traccia ed evidenza di questa scoperta.

L'ambra ha infatti immortalato, come in uno scatto risalente a 99 milioni di anni fa, una zecca attaccata a una piuma di dinosauro, un'altra già sazia della sua preda e con una dimensione otto volte superiore a quella originale, e altre due posizionate a poca distanza dai resti del nido di un dinosauro dell'ordine dei teropodi.

A questa specie appartenevano rettili enormi fra cui il temutissimo e feroce T-Rex, ma anche esemplari di dimensioni più ridotte e in grado di volare, come appunto lo sfortunato protagonista dell'attuale scoperta.

Non è la prima volta che l'ambra, materiale capace di preservare anche i dettagli più minuti, porta a importanti rivelazioni circa la storia sulla terra di milioni e milioni di anni fa. In questo caso i preziosi reperti erano stati venduti da un cacciatore a un collezionista privato, che ha poi donato il tutto al museo inglese.

(Redazione Online/v.l.)
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