Cinquemila visualizzazioni in due settimane, con accessi dalla Russia e Afghanistan. La Carta de Logu vola nella piazza virtuale: da quando il codice degli Arborea è stato pubblicato sul web si sono moltiplicati i contatti sul sito istituzionale dell'Istar, Arborensia.

Un passo avanti importante nella divulgazione storica anche perché da due giorni il sito è stato inserito anche tra quelli internazionali consigliati dall'archivio di Barcellona.

IL SITO - Arborensia, fondato dal direttore scientifico dell'Istar Giampaolo Mele è un vasto contenitore di storia e cultura arborense che coinvolge una trentina di studiosi.

"Il sito offre a storici, studenti e appassionati di storia medievale l'opportunità di conoscere la storia di Oristano e del Giudicato d'Arborea", spiega. Proprio la precisione scientifica accanto al carattere divulgativo delle pagine sembrano la carte vincente di un sito che in due settimane ha registrato ben cinquemila visualizzazioni, con oltre mille accessi; mentre da quando il sito è stato inserito nell'archivio di Barcellona ci sono stati una decina di accessi dalla Spagna, due dalla Russia e dall'Afghanistan e altri da Francia, Inghilterra e Germania.

SITI INTERNAZIONALI - Anche il direttore dell'archivio della Corona d'Aragona, Carlos López (componente del Comitato scientifico insieme ad esponenti dell'Università di Sassari e di Cagliari) ha scommesso su questo nuovo sito e ha inserito Arborensia tra i siti suggeriti dall'archivio di Barcellona.

Il sito oristanese è l'unico italiano, insieme all'Istituto per gli studi storici ad essere ospitato dall'istituto catalano.

GLI SCENARI - Il sito diventa quindi un importante strumento che potrà essere utilizzato anche nelle scuole.

"È una scelta molto importante quella di pubblicare la Carta de logu e renderla disponibile a tutti gratuitamente - ha commentato Pino Tilocca , dirigente scolastico del liceo classico De Castro - Sicuramente anche a scuola potremo farne tesoro, ne parleremo ai nostri studenti per far conoscere e approfondire la storia della città".
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