Si sono riaperte le porte dello Spazio Chora di Sassari per il primo appuntamento invernale con l'arte contemporanea con la mostra di Gianni Nieddu "parte lesa" visitabile fino al 17 dicembre.

Il progetto nasce in relazione con lo spazio ospitante, la storica macelleria della città, e le mappe realizzate dall'artista Gianni Nieddu forniscono istruzioni sulla scelta dei tagli selezionati della carne e indagano la correlazione tra rappresentazione visiva e concetto di dominio, indifferenti al macabro destino dell'animale, proprio per questo definito parte lesa.

Nelle tele di Nieddu a esser lesa è appunto la libertà di scelta dell'animale sul proprio destino, già scritto, così come lesa è la compattezza dell'immagine da numeri e linee continue.

Lo Spazio Espositivo Chora nasce da un progetto del gruppo Inschibboleth, associazione culturale di matrice filosofica e l'intervento di Gianni Nieddu rappresenta un'occasione di grande interesse, per la complessità e l'originalità dello stile raggiunto dall'artista e per l'emergere di temi chiave della contemporaneità come la relazione tra uomo e ambiente e le nozioni di corporeità e carne.
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