Il nuovo Borgo di San Bartolomeo è al centro della settima edizione della Festa degli Alberi, manifestazione ormai consolidata a Cagliari e in programma mercoledì a partire dalle 9.30.

Un appuntamento che "è diventato una tradizione per la nostra città", ha spiegato l'assessore all'Ambiente Paolo Frau. "Se riusciamo ad aggiungere un altro pezzo di verde a Cagliari non possiamo che essere soddisfatti, anche perché siamo andati ben oltre le indicazioni che parlano di un albero per ogni nuovo nato. Noi abbiamo raddoppiato questo numero e speriamo di poter fare sempre di più".

Con l'occasione della ricorrenza, gli alunni di quindici classi di alcune scuole elementari e medie del capoluogo avranno in particolare il compito di mettere a dimora, aiutati da esperti Agronomi e Forestali e dai volontari di Legambiente, le oltre millecinquecento piante messe, come ogni anno, a disposizione da Forestas.

La zona scelta è quella di via Raffaello Delogu che verrà impreziosita da lentischi, oleandri e filliree che verranno poi presi in cura, dopo essere state piantati dagli alunni delle scuole, dai volontari e dagli operai del Verde Pubblico che, lavorando sull'irrigazione del terreno, faranno in modo che i piccoli alberelli attecchiscano alla nuova dimora.

"Nelle città che soffocano per l'inquinamento dell'aria – ha voluto aggiungere Alessio Alias, presidente della Commissione cultura del Comune – gli alberi rappresentano una difesa molto importante per gli abitanti".

L'edizione 2017 della Festa degli Alberi sarà impreziosita da un secondo appuntamento in programma sempre per mercoledì 6 dicembre a Monte Urpinu (alle 11.30), nella zona di via Vidal dove verrà ricordata la figura dell'agronomo Rafaele Pischedda che, alla fine dell'Ottocento, con la sua attività favorì la nascita dei parchi cittadini di Monte Urpinu e Monte Claro. Grazie all'apporto del Lions Club di Monte Urpinu, dell'Associazione Musa e di Mazzamurru, che ha realizzato materialmente le opere, sono state collocate delle sedute in legno all'interno del Parco, in modo da permettere ai visitatori di potersi soffermare a riflettere e ad ammirare l'ambiente circostante.

(Redazione Online/v.l.)
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