La scrittrice di Orune Piera Porcu, già autrice del fortunato libro di poesie "Occhi verdi un tempo", ritorna al suo pubblico con il romanzo "Custu est unu paradisu terrestre" (Nemapress Edizioni) che sarà presentato domani a Sassari (alle 17.30) nella prestigiosa sala Angioy del palazzo della Provincia.

"Custu est unu paradisu terrestre" è un racconto autobiografico e un viaggio nella vita pastorale e contadina di una famiglia che da Orune, nel centro della Sardegna, si sposta verso altri territori dell'Isola, negli anni che vanno dall'anteguerra al tempo della riforma agraria.

Dalla scoperta della Costa Smeralda ai nostri giorni, attraverso quattro generazioni, dalla Barbagia alla piana di Ozieri sino al paese di Tula dove la scrittrice vive tuttora, a intrecciarsi sono storie dolorose e di balentìa, di fratellanza e di emigrazione, ma soprattutto di grande amore.

Nel romanzo anche gli antichi riti e le usanze popolari della gente sarda, con il fascino della tradizione che ancora più vivo emerge nei Paesi dell'interno e nell'animo di chi ama la Sardegna.

La presentazione, che sarà accompagnata dalle note della canzone "Zente de Orune" vedrà, accanto all'autrice, lo scrittore Diego Satta insieme alla critica letteraria Neria De Giovanni.

Le letture tratte dal libro, in italiano e in sardo, sono affidate a Lella Cucca, Antonietta Sanna e Aldo Salis con accompagnamento alla chitarra di Francesco Pais.

In chiusura il coro di Orune si esibirà con canzoni tipiche della tradizione.

Piera Porcu, nata a Tula, ha ottenuto svariati riconoscimenti per la sua vocazione poetica e letteraria. Nel 1995 a Pesaro le è stato conferito il Premio Speciale del Presidente della Repubblica al concorso "La donna si racconta" per le poesie "Padre" e "Sas Doas", inserite in una raccolta antologica,“Padus Amenus”.

(Redazione Online/v.l.)
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