In occasione dei Festeggiamenti in onore di Santa Caterina d'Alessandria, ad Abbasanta, "Casa Campra" ospita la personale di pittura dell'artista Gisella Mura, a cura dello storico dell'arte Daniela Madau. L'esposizione, voluta dal Comitato di Santa Caterina di Abbasanta, della Pro Loco e dell'Amministrazione comunale, aprirà i battenti venerdì 24 novembre e rimarrà aperta sino a domenica 26.

La selezione delle opere ruota attorno a un tema caro a Gisella Mura: il ruolo determinante della donna e della figura femminile nella cultura sarda. "Se da un lato, infatti, le sue tele possono essere lette come un omaggio alle donne di ieri, alle sacerdotesse che popolano la nostra storia e al ruolo che la Dea Madre continua a rivestire nella nostra identità, dall'altro, le sue opere raccontano la bellezza della donna, sacralizzata e divinizzata dalla sorprendente maestria della pittrice", sottolinea la storica dell'arte Daniela Madau.

E aggiunge: "Gisella Mura è un'artista sarda, una profonda conoscitrice della tradizione dell'Isola ma, nel contempo, un'ambasciatrice della nostra cultura nel mondo. Di fatto, reduce da numerose esperienze e collettive a cavallo tra la Sardegna, l'Italia e l'Europa, Gisella Mura racconta l'amore e la passione per la Sardegna attraverso tele di grande impatto emotivo".

E prosegue: "È un'artista che studia e racconta la forma umana, spaziando dal neoclassicismo all'arte bizantina ma con un tratto decisamente ancorato alla sua terra d'origine. Le sue opere sono un complesso armonico di simbologia, sardità e femmineo. La sua creatività sta nell'utilizzo attento dei materiali: stucco, gesso, acrilico, terracotta e plexiglass, olii e pastelli a olio per permettere alle sue opere di uscire dalla tela e catturare gli spettatori per la loro interazione con gli spazi".

"Uso misurato del colore, toni caldi si affiancano con eleganza a altri freddi, per la maggiore rosso, nero e bianco e qualche sperimentazione verde che accolgono le sue figure dagli incarnati marmorei o dorati. Uno stile impetuoso di una pittrice che, nelle sue tele, valorizza e celebra la tridimensionalità dell'acrilico e degli smalti. Tele che esplodono da se stesse e raccontano la perfezione dell'essere umano. Donne che padroneggiano la tela, che raccontano la Sardegna nella sua essenza".

Il 24 la mostra resterà aperta dalle 17 alle 20.

Sabato e domenica invece dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.
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