Un tour dal nord al sud dell'Isola per scoprire i segreti nascosti di alcuni tra i più affascinanti siti archeologici della Sardegna.

Ottanta lettori del libro "Le Luci dei Giganti" domenica hanno attraversato l'Isola in compagnia dell'autore Marco Pireddu per conoscere i luoghi descritti nel suo racconto. Lo scrittore descrive strani fenomeni luminosi che accadono in tre importanti siti archeologici e che portano i protagonisti di questo archeofantasy a scoprire un antico mistero.

Così domenica, come nella storia, la comitiva è partita da Porto Torres per recarsi prima all'altare preistorico di Monte D'Accoddi, un grande e importante monumento megalitico scoperto nel 1954 a Sassari. Seconda tappa al Pozzo Sacro nuragico di Santa Cristina a Paulilatino e infine alla Tomba dei Giganti di Sa Domu 'e S'Orku, a Siddi.

IL RACCONTO - Mancano cinque minuti all'equinozio di primavera quando strani fenomeni luminosi si verificano nei pressi dell'altare di Monte D'Accoddi e negli altri due siti dell'Isola considerati sacri dagli antichi. I militari presidiano quei posti e ne impediscono l'accesso a chiunque.

Un gruppo di amici si mette in viaggio per cercare di risolvere un antico mistero; un'avventura mozzafiato fra le pietre millenarie della Sardegna.

"Un libro, con la scusa del fantasy, - ha detto Marco Pireddu - può essere un vettore di promozione turistica e archeologica per valorizzare gli innumerevoli siti e monumenti che sono la testimonianza di una storia grandiosa, che ci ha lasciato in eredità un patrimonio immenso da tutelare e promuovere".
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