I rumori della natura. Ma anche il ritmo, la dissonanza e soprattutto il silenzio. Diversi tipi di suono ritratti in quadri, sculture, video e fotografie.

Sino all'11 dicembre il suono diventa l'occasione per mettere a confronto diverse forme d'arte che dialogano fra loro nella mostra "Il terzo suono", allestita nelle sale della fiera del tappeto di Mogoro.

Un'esposizione che rappresenta l'evento collaterale più importante della decima edizione del Culture Festival, iniziata proprio ieri sera nell'anfiteatro di Mogoro con il concerto dei Take 6.

"La scelta del suono come protagonista della mostra è collegata alla tematica del Culture Festival", ha esordito Roberta Vanali, che ha curato il percorso espositivo con Efisio Carbone e con la collaborazione di Fernanda Sanna, responsabile del settore delle arti visive del festival diretto da Simone Pittau. "Il suono in tutte le sue declinazioni, rumore, voce musica e silenzio che danno vita a un originale confronto fra storici e giovani artisti sardi", ha aggiunto la curatrice.

Il titolo, "Terzo suono" , è il concetto dal quale è partito il progetto: un particolare fenomeno acustico prodotto da due suoni simultanei, teorizzato da Giuseppe Tartini nel 1700. "Anche questo è un pretesto per riflettere sull'idea del suono proveniente da diversi contesti", ha sottolineato Vanali, "dalla natura il rumore del vento, delle piante e il canto dei volatili. Poi i rumori della città, dell'industria, sino al silenzio, tema trattato da tanti dei 27 artisti presenti. Forse perché nella società di oggi c'è tanto bisogno di silenzio".

Le declinazioni del terzo suono sono quelle proposte da artisti storici isolani. C'è il suonatore di violino di Maria Lai, le celebri sculture sonore di Pinuccio Sciola e la sperimentazione d'avanguardia di Tonino Casula. Ed ancora Rosanna Rossi, Primo Pantoli, Tonino Casula, Giuseppe Pettinau, Antonio Atza, Zaza Calzia e Gaetano Brundu.

Ai più giovani il compito di arricchire la mostra con linguaggi differenti, fra cui foto, video e tecniche calcografiche. Compito affidato a Josephine Sassu, Leonardo Boscani e Simone Sassu, Fernanda Sanna, Matteo Campulla, Veronica Paretta, Silvia Corda, Adriano Orrù, Davide Volponi, Elisa Desortes, Massimiliano Picconi, Daniele Serra, Marcello Simeone, Alberto Marci, Jo Coda, Giovanni Loy, Franco Casu, Sabrina Oppo, Emanuela Lioy, Massimo Olla.

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