Uno scambio di baci per dire "no" alla violenza sulle donne: sabato 25 novembre a Sassari, in piazza Caterina, andrà in onda per il terzo anno consecutivo il flash mob #lunicosegnochevoglio.

Un momento di appello corale a difesa e tutela delle donne maltrattate, e che sarà accompagnato, dal 13 al 27 novembre, da una campagna di sensibilizzazione nelle vie della città con grandi manifesti raffiguranti scambi di baci.

"Vogliamo - spiegano dal Coordinamento Diritti al Cuore DOC, organizzatore dell'iniziativa - rivendicare una seria politica di contrasto della violenza di genere, mettendo l'accento sui percorsi di educazione all'affettività, al rispetto e alle differenze, che ci vedono impegnati da anni, anche con progetti nelle scuole. Non può mancare il sostegno alle strutture di prima assistenza e di accoglienza delle vittime, che non devono avere paura di denunciare. Una cultura differente è ciò che occorre per interrompere la spirale della violenza maschile sulle donne".

Al centro del progetto un'attenzione particolare alla violenza che lascia lividi e ferite sul corpo e nell'anima di chi la subisce, segni dolorosi e talvolta indelebili. E che matura il più delle volte tra le mura domestiche, per mano di uomini che professavano amore per le donne che hanno poi colpito.

"L'amore - continuano le associazioni aderenti al progetto - non ha nulla a che fare con il possesso, la prevaricazione, la violenza, psicologica, fisica o sessuale. Speriamo che i manifesti, con i loro baci, possano catturare l'attenzione di un gran numero di persone e spingerle a interrogarsi sulla qualità delle loro relazioni".

Le foto sono state realizzate da Paola Rizzu, con grafica di Alberto Paba. I manifesti saranno visibili in via Manno, viale Italia, via Amendola, corso Margherita di Savoia, via Roma, corso Vico, piazza Santa Maria, via Washington e viale Umberto.

"Ci auguriamo - concludono - che la campagna ci aiuti ad arrivare a un 25 novembre che non sia solo commemorazione delle vittime, ma seme per una nuova consapevolezza. E in piazza Santa Caterina chiediamo a tutte le persone di portare con loro il rossetto rosso, per stampare sulle guance quanti più baci possibili. Ma anche indumenti di colore rosso, sciarpe o foulard o cravatte, per sottolineare la disponibilità a mettersi gli uni nei panni delle altre e viceversa".

(Redazione Online/v.l.)
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