Ritorneranno nei luoghi dove hanno trascorso le loro dure giornate di lavoro per raccontare ai turisti la vita e gli aneddoti della miniera. Quelle storie che non si trovano sui libri, ma che solo chi le ha vissute in prima persona conosce e può condividere regalando emozioni.

Non saranno sostituti delle guide turistiche, ma le affiancheranno: punta a coinvolgere le associazioni di ex minatori il progetto pensato dal Comune di Iglesias per arricchire di emozioni le visite nei siti minerari.

A lanciare l'idea è Simone Franceschi, vicesindaco e assessore al Turismo, Cultura e Spettacoli, che vuole coinvolgere le associazioni di ex minatori per far emergere un patrimonio umano prezioso e dare valore aggiunto alle visite che tanto attirano i turisti.

L'obiettivo è iniziare già per il periodo natalizio. Si partirà con i due siti già aperti alle visite: la galleria Porto Flavia, a Masua, e la grotta Santa Barbara, a San Giovanni Miniera.

Le associazioni di ex minatori, quali "Pozzo Sella", "A.Mi.Me." e "Minatori di Nebida" hanno già espresso parere favorevole. Anzi: sono gli stessi ex minatori, da tempo, a caldeggiare un progetto del genere.
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