Una mostra che racconta il viaggio spirituale e iconografico di Nishant Shukla, fotografo di fama internazionale, sul ghiacciaio di Gangotri, nella regione indiana alla foce del fiume Gange.

Una rassegna che è incredibile testimonianza della vita degli eremiti sull'Himalaya, e che arriva a Cagliari, a partire da giovedì, nel centro fotografico di Cristian Castelnuovo (Via Eleonora D'Arborea 51) per le cure di Efisio Carbone.

Il titolo della mostra, "Seeking Moksha", parla della "liberazione dalle impurità", come nello scopo del primo viaggio di questo straordinario autore: raccogliere l’acqua sorgiva del fiume sacro per portarla al capezzale del nonno malato, un sacerdote induista, nella speranza che "l'acqua santa" sortisse effetti curativi.

Un altro scatto di Nishant Shukla
Un altro scatto di Nishant Shukla
Un altro scatto di Nishant Shukla

Nishant Shukla, nato in Gran Bretagna nel 1982, affronta con il suo lavoro questioni legate all'identità e alle origini della cultura dell'essere umano. I suoi scatti sono stati pubblicati dai più prestigiosi periodici internazionali come il New York Times, NY Magazine, The Telegraph, Wallpaper UK. Docente al National Institute of Design ad Ahmedabad ed è co-fondatore di BIND, una piattaforma per la fotografia contemporanea con sede a Mumbai, un collettivo che ha aperto la prima libreria pubblica interamente dedicata alla fotografia in India.

Il suo primo libro, "Seeking Moksha", è stato premiato con il Alkazi Photobook Grant 2016 e selezionato per il Vice Photo Issue 2017 al Kassel Dummy Book Award e al Unseen Dummy Award.

(Redazione Online/v.l.)
© Riproduzione riservata