Appena archiviata la stagione da record 2017, per la Sardegna inizia la fase calante delle presenze turistiche, ma gli operatori del settore sono già al lavoro per il futuro, anche perché negli ultimi anni viaggi e vacanze si sono diluiti anche oltre il periodo estivo. E nel mare magnum di siti, blog e riviste dedicate, l’offerta turistica non dorme mai, ma non bastano più le indicazioni standard di indirizzi, itinerari, alberghi e tariffe, perché nell’era dei social a farla da padrone è il "commento" del turista, l’esperienza vissuta che sa di autentico e affidabile. La tentazione di informarsi prima della partenza è diventata una pratica comune in ogni angolo del mondo, e spulciando alcuni siti stranieri dedicati alla Sardegna si scoprono alcune "chicche" su come sia vista l’Isola dagli stranieri.

A spiccare sono gli elenchi delle cose da sapere prima di partire per una vacanza sarda, veri e propri decaloghi in cui si danno alcuni avvertimenti come "preparatevi a mettere su diversi chili, il cibo è scandalosamente buono", "non spaventatevi se vi offrono formaggi coi vermi, servono solo a dar sapore ed è una delicatezza rara", e ancora "non preoccupatevi se sentite parlare una lingua strana, è ancora italiano, anche se sembra simile allo spagnolo". Non mancano i consigli per gli amanti dei fuoripista interessati alle mete dell’entroterra meno gettonate: qui si sperimenteranno "viaggi nel tempo", ci si potrà imbattere in donne dalle gonne lunghe e nere “reminiscenza della presenza araba nel passato dell'isola" e si potrà cercare "l’elisir di lunga vita", vista la nutrita presenza di centenari. Nulla da dire sull’ospitalità locale e l’offerta quotidiana di feste tradizionali, solo un avvertimento sulle strade e la presenza di animali, che qui “hanno diritto di precedenza".

La città di Bastia in Corsica
La città di Bastia in Corsica
La città di Bastia in Corsica

Luoghi comuni a parte, la Sardegna ne esce quasi sempre a testa alta, come pure dal duello con la Corsica proposto da CNN Travel mettendo a confronto meriti e demeriti delle due Isole. Fermo restando che entrambe hanno da offrire bellezze mozzafiato, angoli selvaggi, spiagge cristalline e un’eterna primavera, ci sono parecchie differenze che potrebbero aiutare i turisti indecisi nella scelta. La Sardegna vince in pieno in fatto di cibo, ospitalità e turismo d’élite, mentre la Corsica la fa da padrona per quello ecosostenibile e da "zaino in spalla", con un’offerta doc di campeggi, spiagge libere o dedicate a chi, ad esempio, viaggia con amici a 4 zampe o pratica naturismo. Poi, però, si scivola nei luoghi comuni, con la Costa Smeralda definita una "striscia di 20 km fiancheggiata da ville simili a torte nuziali e spiagge private", e la Corsica che spicca per la criminalità locale, vere e proprie faide mafiose che "divampano di tanto in tanto, ma lasciano in gran parte immuni i turisti". Risultato? CNN opta per un pareggio e consiglia ai turisti in dubbio di visitare entrambe le Isole in un unico viaggio.

(Redazione Online/b.m.)
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