Prima di tutto i disegni, arricchiti da appunti autografi e, ad impreziosire maggiormente l'esposizione, anche i dieci costumi scenici che diedero vita all'opera di Donizetti dedicata ad una delle donne più controverse del Rinascimento con gli abiti di scena realizzati partendo dai figurini di Mario Sironi. Dopo l'esposizione cagliaritana al Consiglio regionale, si inaugura oggi a Sassari la mostra "Sironi 1933 - I figurini per Lucrezia Borgia".

Taglio del nastro alle 18 nel Palazzo della Fondazione di Sardegna in via Carlo Alberto. Presente, fra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale Gian Franco Ganau, che ricorda il valore di "un patrimonio inestimabile dal grande valore storico e artistico che ritorna 'a casa', e non solo perché Sironi è uno di quei sassaresi illustri, ma anche perché il Parlamento sardo entrò in possesso dei figurini nel 2003, acquistandoli proprio da un collezionista sassarese.

La mostra, curata da Giorgio Dettori, è realizzata con il contributo della Fondazione di Sardegna nell'ambito del progetto AR/S Arte Condivisa in Sardegna e la collaborazione di Moreno Bucci, curatore dell'archivio storico del Maggio Musicale Fiorentino.
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