"Dove posso arrivare? Non lo so, ma ci provo sempre". A dirlo uno dei più grandi atleti di sempre, la freccia jamaicana Usain Bolt, tra i tanti campioni dello sport che hanno saputo abbinare ai record una tenacia esemplare. Del resto, lo sport non è fatto solo di numeri, medaglie e risultati e a dimostrarlo c'è il grande apprezzamento che stanno incontrando i libri sul tema, quei racconti che stanno dietro ai record, alle vittorie e, qualche volta, anche alle sconfitte.

Un genere letterario che è stato appena festeggiato nella prima edizione del festival della letteratura sportiva "Atleti tra le Righe", svoltosi nei giorni scorsi a di Macomer.

"Siamo stanchi ma felici. La spossatezza è quella dell'atleta che al termine della gara si guarda le spalle e scopre di aver tagliato il traguardo, di aver fatto qualcosa di importante" - commentano gli organizzatori - "Lo stesso atleta però, in pieno spirito sportivo, sa anche che la prestazione può migliorare, servono impegno e passione, entrambi elementi che hanno contraddistinto il lavoro di un gruppo che ha fatto squadra ed è arrivato al risultato finale. Grazie a chi ha partecipato, in varie forme, alla nascita e sviluppo di un progetto nato per caso davanti ad un caffè e destinato, ci auguriamo, a diventare appuntamento fisso del calendario isolano".

Nell'ultimo appuntamento in programma ieri lo scrittore Lorenzo Iervolino ha dialogato con Giancarlo Zoccheddu e presentato alla platea il suo "Trentacinque secondi ancora", storia vera di uomini e sportivi, delle Olimpiadi di Città del Messico '68 e dei due atleti Tommie Smith e John Carlos sul podio dei 200 metri con l'australiano Peter Norman con i pugni alzati e i guanti neri sulle mani.

A siglare l'evento ci sarà oggi l'incontro di Iervolino con le scuole, ultimo sipario di un festival che ha ospitato tra gli altri autori come Christian Antonini, Federico Appel, Carlo Carzan, il giornalista della Gazzetta dello Sport Francesco Ceniti, Francesco Paroli, il giornalista di Tuttosport Andrea Schiavon, la narratrice Roberta Balestrucci, l'editore Stefano del Prete, lo sceneggiatore Andrea Pau, e ancora Emiliano Poddi, Jean Claudio Vinci, l'atleta e gli atleti Paola Gianotti e Roberto Zorcolo, oltre alle compagnie teatrali Loft Theatre e Cada Die Teatro.

"Atleti tra le Righe" è stato organizzato dalla cooperativa "Verbavoglio" e dalla Libreria Emmepi, un evento originale per parlare di sport in modo diverso, tra palazzetti, aule delle scuole e campi da gioco, mescolando le prodezze degli atleti alla magia del racconto letterario.

(Redazione Online/b.m.)
© Riproduzione riservata