Un importante riconoscimento per la classe 2B del liceo scientifico di Terralba, inserita dall'Associazione Libera fra le venti classi di diverse scuole italiane che partecipano al progetto "Dalla violenza all'impegno: storie al femminile per costruire cambiamento".

L'iniziativa prevede di ricostruire la biografia di venti donne vittime della violenza mafiosa e che rappresentano un esempio di impegno e civiltà per le giovani generazioni.

Nel progetto, la femminilità assume i colori della rottura con l'universo mafioso del silenzio arrivando a rappresentare un modello di vita e di scelta alternativo e così, al tempo stesso, diventa elemento di continuità tra vita e morte, tra impegno stroncato e impegno attuale.

I ragazzi di Terralba, in particolare, stanno lavorando alla biografia di Emanuela Loi, poliziotta della scorta del giudice Borsellino rimasta uccisa nell'attentato di via D'Amelio il 19 luglio 1992.

Per approfondire l'argomento, sabato 14 ottobre alle 9.30 gli studenti incontreranno la sorella Claudia, che li aiuterà a ricostruire la personalità e le scelte di vita di Emanuela.

Le storie realizzate dai ragazzi verranno raccolte in un e-book che sarà pubblicato da Libera.

(Redazione Online/v.l.)
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