La Carta de Logu sarà presto online accessibile a tutti grazie alla rete. È una delle ultime iniziative culturali dell'Istar - Istituto per la ricerca sul Giudicato d'Arborea - che sarà presentata venerdì insieme agli unici due esemplari di sigillo pendente custoditi nell'Archivio storico del Comune di Oristano. In particolare, un sigillo riguarda un atto di Carlo V, emanato a Saragozza nel 1518, con il quale si confermano ad Oristano tutti i privilegi già riconosciuti dai precedenti sovrani.

L'appuntamento è venerdì alle 17, nella sala convegni dell'Hospitalis Sancti Antoni in occasione del convegno "Arborensia: le fonti storiche di Oristano" organizzato dall'assessorato alla Cultura, dall'Archivio comunale e dall'Istar.

"L'appuntamento, realizzato con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali, sancisce e rafforza la collaborazione tra due istituzioni civiche che si occupano delle fonti per la storia oristanese, dal Medioevo fino ai giorni nostri: Archivio storico comunale e Istar" spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l'assessore alla Cultura Massimiliano Sanna.

All'appuntamento parteciperanno Luca Becchetti, conservatore dei sigilli dell'Archivio Segreto Vaticano; Alberto Torra Perez, vice direttore dell'Archivio della Corona d'Aragona; Sergio Bellini, titolare della società Mida Informatica. Infine Giampaolo Mele, direttore scientifico Istar, proporrà un'anteprima del sito web della Istituzione, che verrà acceso il 31 ottobre, con la messa in rete della Carta de Logu e di numerose altre fonti storiche; inoltre, illustrerà i rapporti di collaborazione fra Istar e l'Archivio comunale.
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