Il sesso estremo sarà al centro di un dibattito accademico tra esperti di psicologia, sessuologia e criminologia domani a Mestre, e il fatto di per sé non stupisce, visto che parole come bondage, masochismo e sottomissione non sono più così tabù.

Se non fosse che a organizzare il convegno e a ospitarlo all'interno del proprio ateneo sono stati nientemeno che i Salesiani, e precisamente lo Iusve, l'Istituto Universitario Salesiano di Venezia.

Passato lo shock iniziale, la notizia è presto spiegata: il tema scabroso rientra nel programma del master di sessuologia attivato dall'ateneo religioso e verrà affrontato da un punto di vista strettamente scientifico, per capire quale sia il limite tra pulsione erotica, per quanto stravagante, e vera e propria patologia capace di sfociare nel crimine.

Anticipando i malumori e le possibili critiche dei fedeli cattolici, lo Iusve ha motivato la scelta dicendo di rispondere a un compito e a un impegno ecclesiale e che il tema "rispecchia la mission universitaria di servizio a una visione integrale ed etica della persona considerata in tutte le sue dimensioni".

(Redazione Online/b.m.)
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