Sorpresa doveva essere e sorpresa è stata: gradita e che ha dato valore alla festa, già carica di virtù religiose e identitarie, di Santa Vitalia.

A Serrenti la festa di Santa Vitalia targata 2017 che si conclude oggi sarà ricordata per l'arrivo nel paese della reliquia della martire (un frammento di osso).

Ancora prima, a marzo, un decreto dell'arcivescovo Arrigo Miglio aveva elevato a santuario diocesano la piccola chiesa a lei dedicata e proclamato la Santa compatrona del paese.

"Siamo molto soddisfatti, finalmente grazie all'impegno congiunto, Serrenti è riuscita ad avere una reliquia di Santa Vitalia", commenta il sindaco Mauro Tiddia, che sabato nel corso della celebrazione in parrocchia ha dato l'annuncio ufficiale.

Un reliquario d'argento massiccio, realizzato da un maestro orafo, con incastonata la reliquia di Santa Vitalia è stato quindi mostrato dal parroco don Antonio Pilloni.

Uno degli artefici, con l'arcivescovo Miglio, dell'arrivo a Serrenti della reliquia.
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