Ha realizzato il manufatto più alto e largo con sei chili di argilla, stesso quantitativo a disposizione delle 24 finaliste: Doriana Usai, ceramista asseminese di 38 anni, si è classificata prima nella categoria femminile dei Mondiali tornianti in tour 2017.

Patrocinata da Comune, Ente ceramica di Faenza, Associazione italiana città della ceramica (Aicc) e Argillà, quest'anno l'edizione itinerante della manifestazione si è svolta a Nove, in provincia di Vicenza.

Per Doriana Usai, lontana dall'iniziativa da 15 anni, è il quinto successo. E un trionfo che va al di là della soddisfazione personale, a dimostrazione del fatto che i ceramisti di Assemini possono ancora dire la loro e, soprattutto, essere da stimolo per i più giovani, mai così distaccati da una delle tradizioni simbolo della città.

"Non mi aspettavo di vincere - commenta -, ero partita per incontrare amici che non vedevo da tempo. Il mio successo deve essere un vanto per la comunità e sono contenta che, ancora una volta, si parli di Assemini. I nostri ceramisti sono riconosciuti per la loro qualità, una lode che dobbiamo cercare di mandare avanti e in modo da sensibilizzare le persone, a partire dai giovani".
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