Si svolgerà a Palau da lunedì 25 a mercoledì 27 settembre la seconda edizione di un convegno internazionale dedicato ad analizzare e comprendere la trasformazione delle coste mediterranee degli ultimi millenni, definendone la possibile evoluzione anche in merito al cambiamento climatico.

Le coste galluresi e, più in generale, l'ampia zona delle bocche di Bonifacio rappresentano in questo senso un'eccezionale palestra di discussione delle ultime innovazioni tecniche dal punto di vista dell'acquisizione dati, delle procedure di "modellizzazione" e della definizione di scenari futuri di risalita del livello del mare.

A confrontarsi saranno ricercatori provenienti da Italia, Francia, Germania, Croazia, Slovenia e Regno Unito, ma anche da Turchia, Stati Uniti, Australia e Marocco.

Il workshop, organizzato da autorevoli rappresentanti del settore facenti capo ad enti e organizzazioni diverse, avrà come base logistica il laboratorio OCEANS del faro di Punta Sardegna, e prevede due sessioni di discussione nella zona del golfo di Arzachena, a Portu Puddu e a Capo Testa. La giornata di mercoledì – aperta al pubblico - sarà invece dedicata alle presentazioni dei partecipanti nella sala consiliare del Comune di Palau.

Il laboratorio OCEANS è cogestito dall'Università di Cagliari e dal Comune di Palau, in particolare grazie all'impegno della dottoressa Celeste Meloni che da tempo mantiene efficiente la struttura situata nel faro di Punta Sardegna, nel cuore delle Bocche di Bonifacio.

(Redazione Online/v.l.)
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