Ci sarà anche un pizzico di Sardegna nell'edizione del Festival cinematografico di Venezia 2017 che proprio oggi alza il sipario: si tratta dei due cortometraggi "L'ultimo miracolo" e "Futuro prossimo", firmati dai registi Enrico Pau e Salvatore Mereu e dagli studenti universitari dell'ateneo cagliaritano.

I due progetti cinematografici rientrano nell'ambito dei laboratori di regia promossi dal CELCAM, Centro di ricerca sulla formazione degli audiovisivi del dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio, diretto da Antioco Floris. Un'esperienza formativa unica, durante la quale gli studenti cagliaritani hanno potuto seguire passo passo i registi e le troupes di tecnici e professionisti, e che ora li porterà nientemeno che sotto i riflettori della vetrina più prestigiosa del cinema italiano.

Una delle protagoniste del corto "Futuro prossimo"
Una delle protagoniste del corto "Futuro prossimo"
Una delle protagoniste del corto "Futuro prossimo"

Protagonista del corto diretto da Enrico Pau"L'ultimo miracolo" è un Gesù ormai anziano che non ricorda più come fare miracoli, mentre in "Futuro prossimo" c'è il tema attualissimo dei migranti e del loro vivere quotidiano nelle nostre città, con le due giovani ospiti di un centro d'accoglienza Rachel e Mojo, che vagano per le strade di Cagliari alla vana ricerca di un lavoro.

La presenza delle due opere al Festival di Venezia è un riconoscimento all'alto livello qualitativo raggiunto dall'ateneo sardo nell'ambito della formazione cinematografica e l'opportunità di far conoscere il talento delle nuove leve isolane del settore.

(Redazione Online/b.m)

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