Iglesias ha rinnovato la devozione all'Assunta con l'offerta dei ceri e la processione dei maestosi Candelieri che, insieme a personaggi storici, vessilli e Capitolo della cattedrale accompagnato in trionfo il simulacro della Dormitio Virginis.

La mattina di Ferragosto nella chiesa del Collegio fervevano i preparativi per allestire le grandi macchine lignee fra gli scatti dei turisti che non hanno rinunciato a una foto a conoscere la storia.

L'associazione Candelieri Beata Vergine dell'Assunta lavorava alacremente per mettere a punto ogni dettaglio e ripetere i gesti codificati nel Breve di Villa di Chiesa, il primo statuto del Comune.

Come la loro tradizione medioevale, i giganteschi portaceri sono stati riscoperti nel 1992 dopo che il presidente del sodalizio Stefano Priola ha ritrovato quello che ora è la colonna "originale" del candeliere di Santa Chiara.

La sera tutto era pronto per la Discesa: i candelieri sono stati portati in cattedrale alla solenne concelebrazione in cui il vescovo Giovanni Paolo Zedda ha benedetto i ceri che sono stati posti sulle colonne.

Poi l'uscita trionfale della processione per le strade, in cui si sono riuniti turisti e fedeli.

Ogni candeliere è alto circa quattro metri e si caratterizza per i colori e simboli di: Municipalità (Universitas), gremii (Montagna, Lavoratori, Vignaioli) e quartieri storici (Santa Chiara, Fontana, di Mezzo, Castello).

Per il trasporto ha bisogno di 16 persone: quest'anno fra i portatori non sono voluti mancare i migranti del Centro di Fluminimaggiore.

Uno sforzo non da poco, quello di chi decide di caricarsi sulle spalle dai 350 kg in su, che può essere animato solo da una grande fede, la stessa che ha permesso loro di superare qualche imprevisto durante il percorso: in via Sulis, dove stava operando un mezzo di soccorso e in via Cagliari in cui la processione ha dovuto assecondare lo spazio lasciato libero dai tavolini che le attività in parte avevano accatastato ai muri, in parte apparecchiati.

L'associazione ha già progetti per il futuro. "L'idea - spiega il presidente Stefano Priola - è rivedere le dimensioni dei Candelieri e renderli più leggeri".

Non ci sono ancora i dati ufficiali ma Festa di Sancta Maria di Mezo Gosto e Corteo storico medioevale sembrano avere raggiunto già il boom.

"I siti minerari come Porto Flavia - conferma l'assessore al Turismo Simone Franceschi - in media hanno delle visite di 350 persone al giorno, con delle giornate in cui raggiungono anche i 420 ingressi".
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