La piccola baia di Hoshizuna sull'isola di Iriomote è famosa da tempo per i suoi granelli di sabbia a forma di stella, ma ogni estate questo fenomeno unico attira l'attenzione di nuovi turisti e torna virale.

"Hoshizuna no Hama - Sabbia a forma di stella" la chiamano i giapponesi, ormai abituati a questa speciale attrazione turistica delle isole di Okinawa, e per spiegarla hanno creato leggende ad hoc piuttosto fantasiose, come quella secondo cui i granelli "stellari" sarebbero il risultato dell'incontro tra la Stella Polare e la Croce del Sud, agli antipodi del firmamento.

C'è voluta la biologia per spiegare cosa si nasconda dietro alla sabbia speciale del Giappone, e cioè microscopici organismi unicellulari della famiglia dei protisti, esoscheletri vuoti dei Foraminiferi, composti di carbonato di calcio e in grado di assumere una vasta gamma di forme differenti. In particolare, il rivestimento del Baculogypsina sphaerulata, sviluppa un aspetto "a stella" per restare aggrappato alle alghe, l'ambiente marino in cui si diffonde.

Una volta morto l'organismo, il suo involucro viene trasportato dalle onde e si mischia con la sabbia, creando così la "miracolosa" spiaggia di stelline. Se la scienza è riuscita a spiegare facilmente il fenomeno, la spiaggia non ha perso il suo fascino misterioso e ogni anno attrae sempre più turisti, incuriositi all'idea di "sfiorare" le stelle.

(Redazione Online/b.m.)
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