Salvano anche la sabbia, il prezioso quarzo bianco del Sinis. I bagnini sono diventati gli angeli custodi della spiaggia. I loro occhi tengono sotto controllo tutta la costa. Si preoccupano che non ci siano persone in difficoltà in mare e sono pronti a intervenire quando qualcuno tenta di portarsi via i famosi "chicchi di riso". Grazie agli uomini con la maglietta rossa e con i binocoli sempre in mano, durante questo ultimo fine settimana diversi chili di sabbia di Is Arutas non sono finiti nelle valigie dei vacanzieri come ricordo delle ferie in Sardegna.

SEMPRE ALLERTA - In realtà in questi casi non sono obbligati ad intervenire. A loro basterebbe solo chiamare le forze dell'ordine, invece fanno la loro parte, senza perdere tempo. Quando dalla torretta si accorgono che qualcuno tenta di rubare i granelli di quarzo, entrano subito in azione.

GLI ULTIMI FURTI - L'ultimo caso risale a domenica. Un ragazzo come se niente fosse stava riempiendo una bottiglia di sabbia. "Mi sono avvicinato e gentilmente gli ho detto che se non svuotava la bottiglia avrei chiamato subito il 112 - racconta Dario Iacampo - Anche lui come tutti ha fatto finta di non sapere che portare via il quarzo è vietato". Venerdì invece l'operazione è stata più difficile. "Alcuni bagnanti ci hanno avvisato che un signore portoghese stava caricando sul suo camper una busta piena di sabbia, a quel punto ho avvisato la capitaneria e nel mentre ho raggiunto il signore costringendolo a rimettere al suo posto la sabbia. Lui ha detto che serviva per il suo acquario e che non sapeva del divieto, poi però messo alle strette mi ha consegnato ben 8 chili di quarzo".

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