La Sardegna raccontata dai grandi fotografi: in edicola il quinto volume "Una terra su cui investire"

COLPO DI FULMINE SARDO - Meta del prossimo viaggio nel tempo di Album Sardo - in edicola da sabato 29 luglio - sarà la campagna algherese dei primi del ’900, accompagnati dalle immagini del fotografo amatoriale Erminio Sella, il visionario e intraprendente biellese che sbarcò sull’isola per una battuta di caccia e ne rimase così conquistato da eleggerla a sede di quella grande avventura imprenditoriale che porta il nome di Sella & Mosca.

I SELLA E LA SARDEGNA, UNA PASSIONE ESCLUSIVA - Prima di Erminio, un altro esponente della dinastia biellese dei Sella aveva legato il proprio nome alla Sardegna, segnandone almeno in parte il destino: si tratta dell’illustre Quintino Sella, ministro delle Finanze del Regno d’Italia e zio del nostro fotografo, che nel 1871 aveva stilato la prima e più approfondita indagine sull’industria estrattiva sarda, attirando sulle risorse minerarie dell’isola l’attenzione delle istituzioni sabaude e dell’imprenditoria “continentale” ed estera. Un legame speciale, quello dei Sella con la terra sarda, proseguito più tardi con Vittorio Sella, fratello di Erminio, alpinista di fama internazionale ed eccezionale fotografo naturalista, a cui sarà dedicato l’8° volume di Album Sardo.

DA PERIFERIA DEL REGNO A TERRA SU CUI INVESTIRE - Sfogliando le immagini di Erminio Sella riviviamo passo passo come si realizzò il sogno visionario di impiantare la coltivazione della vite nelle campagne algheresi: dall’intensa attività di bonifica dei terreni alla creazione della tenuta I Piani, passando per le attività di raccolta e vendemmia a opera di maestranze locali maschili e femminili. E il risultato è un affresco delicato e rarefatto di questo lembo di Sardegna settentrionale a inizio ’900, il diario di un’avventura imprenditoriale e dell’incontro tra un “continentale” e la popolazione sarda, oltreché l’omaggio di uno sguardo esterno alla bellezza incontaminata del paesaggio sardo.

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