Rinviata al 19 luglio l'udienza al tribunale di Milano sul presunto plagio della copertina del nuovo album di Roger Waters alle opere di Emilio Isgrò. Con piena libertà, per Sony Music, di riprendere la commercializzazione del disco.

Lo ha spiegato Alfredo Clarizia, responsabile dell'ufficio legale di Sony Music Italia, al termine di un'udienza davanti al Tribunale civile di Milano che nei giorni scorsi aveva deciso di bloccare in via cautelare la vendita dell'album in Italia, sia nei negozi che online, per un'ipotesi di plagio nella copertina, nelle etichette del cd e del vinile, nel libretto interno e nel merchandising correlato, delle celebri "cancellature" dell'artista siciliano Emilio Isgrò.

A supporto delle proprie tesi, Sony Music ha anche presentato una relazione del critico d'arte Vittorio Sgarbi, il quale ha riferito che Emilio Isgrò non ha inventato nulla, ma ha "intercettato un'atmosfera e sviluppato una tecnica espressiva creatasi, in un clima di avanguardia, quasi un secolo fa, diffondendola e intensificandola ossessivamente. Un'ossessione che non può imporsi come interdizione per gli altri a risalire allo stesso gesto o archetipo".

Su invito del giudice, Sony Music ed Emilio Isgrò hanno acconsentito ad un rinvio della discussione così da consentire nel frattempo un confronto fra le parti.

(Redazione Online / v.l.)
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