A lui sono state dedicate mostre e convegni, e ogni volta che spunta un nuovo graffito la notizia fa il giro del mondo: eppure, nonostante la popolarità, il mondo continua a interrogarsi sulla vera identità dello street artist più noto al mondo, Banksy.

Dell’artista, di cui unica certezza è che sia nativo della città di Bristol, è emerso tuttavia un recente indizio, che fa ipotizzare possa trattarsi di Robert Del Naja, cantante e musicista cinquantaduenne del gruppo musicale Massive Attack, attivo dall’inizio degli anni Novanta.

In particolare, durante un’intervista trasmessa martedì 20 giugno, il dj di musica drum and bass Goldie era intento a parlare di Banksy quando inavvertitamente l’ha chiamato con un altro nome. "Senza mancare di rispetto a Robert – ha detto Goldie - credo sia un grande artista. Penso che abbia cambiato completamente il mondo dell’arte".

Goldie e Del Naja sono amici di vecchia data, e il fatto che le opere di Banksy siano spesso comparse in luoghi vicini a quelli in cui si erano svolti dei concerti dei Massive Attack aveva già fatto nascere in passato la teoria secondo cui fosse proprio Del Naja a nascondersi dietro lo pseudonimo.

È inoltre cosa nota che Del Naja, prima di sfondare nella musica, sia stato un autore di graffiti.

Ora tocca a "Robert" Banksy fare la sua mossa, e magari, perché no, uscire finalmente allo scoperto.

(Redazione Online/v.l.)
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