Il tè è la bevanda più consumata al mondo dopo l'acqua e la sua crescita non si ferma: il consumo è cresciuto del 30% a livello mondiale negli ultimi cinque anni.

Un successo legato al fatto che si tratta di una bevanda "moderna", che attira i consumatori restituendo un’idea di salutismo, di benessere, di attenzione verso sé stessi. Poi l'offerta fa da traino dato che sono aumentate a dismisura le varietà a disposizione, conquistando anche coloro che non amano i classici yellow o black tea. Ogni supermercato solletica allora la curiosità dei neofiti con gusti alla mela, fragola, vaniglia o con le varietà dalle qualità più insospettabili ed esotiche. Poi il tè è smart, versatile, si unisce facilmente con i succhi di frutta come il melograno oppure può essere arricchito da miriadi di estratti vegetali, dalla rosa canina alla melissa fino al biancospino. Permette, infine, sperimentazioni anche estreme che sembrano incontrare i gusti e la voglia di osare dei più giovani. Un esempio: è arrivato dall’Asia anche da noi il Bubble Tea, una sorta di "mangia e bevi" in cui il tè si unisce a succo di frutta e a palline commestibili, le bubble appunto. Nella versione originale sono alla tapioca ma anche qui spazio alla fantasia. Tanto poi il tutto viene shakerato per essere bevuto con una cannuccia!

I MAGNIFICI SETTE - Le varietà di tè utilizzate al mondo sono moltissime, ma ecco sette proposte per cominciare a conoscere l’universo di questa bevanda universale:

1) Tè verde: chiamato anche tè non fermentato perché le foglie, non sottoposte a fermentazione, conservano il loro colore verde producendo un infuso chiaro e profumato.

2) Tè bianco: è uno dei tè cinesi più preziosi e rari (è detto anche tè dell’imperatore), tanto che alcuni tipi sono costosissimi e raccolti solo indeterminati giorni dell’anno. Solo minime quantità giungono in Europa. L’infuso ottenuto con questo tè è molto chiaro e delicato.

3) Oolong: sono tipi di tè che subiscono un rapido processo di ossidazione e producono infusi più corposi e dal sapore più intenso rispetto al tè verde.

4) Tè rosso Roiboos: è un tè molto in voga negli ultimi anni perché privo di teina e ricco di vitamina C. In realtà ha gusto molto simile alla nostra bevanda ma non si tratta di un vero tè. L’infusione si ottiene, infatti, da un arbusto tipico del Sud Africa.

5) Tè nero: è il tipo più diffuso in Occidente perché forte, ricco di teina e quindi valida alternativa al caffè.

6) Tè aromatizzato: realizzato con tè verde, nero o oolong e l’aggiunta di olii essenziali dagli aromi più disparati. In oriente si usano prevalentemente fiori.

7) Mate: detto anche te dei Gesuiti, perché molto apprezzato da questi religiosi al loro arrivo nel Nuovo Mondo, viene realizzato da un’erba molto diffusa in Sud America. Ha proprietà rinfrescanti ed energizzanti e contiene vitamine e sali minerali.
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