"Roger Waters ha copiato le mie opere d'arte".

L'accusa arriva da Emilio Isgrò, artista e scrittore siciliano, noto per le sue "cancellature".

Per Isgrò la sua è la stessa cifra stilistica che l'ex dei Pink Floyd ha utilizzato per la copertina del suo nuovo album, uscito il 2 giugno, "Is this the life we really want?".

A dargli ragione, il tribunale di Milano, che ha stabilito il ritiro immediato dei dischi dai negozi in Italia per "impedire la propagazione dell'illecito".

Un'opera di Isgrò e la copertina dell'album di Roger Waters
Un'opera di Isgrò e la copertina dell'album di Roger Waters
Un'opera di Isgrò e la copertina dell'album di Roger Waters

Le creazioni di Isgrò, poeta 79enne di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), sono esposte in tutto il mondo, dal MoMa di New York al Centre Pompidou di Parigi, fino alla Biennale di San Paolo del Brasile.

Probabile, dunque, che la rockstar ne abbia tratto ispirazione. O forse qualcosa di più.

La decisione, presa dal giudice senza contraddittorio, potrà essere rimessa in discussione nell'udienza del 27 giugno, in cui parteciperà anche la Sony, che ha editato l'album.

Se confermata, invece, la sentenza potrebbe aprire la strada a blocchi anche negli altri Paesi, come previsto dalla Convenzione di Basilea sul diritto d'autore.

(Redazione Online/D)

Emilio Isgrò
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