La Laguna di Santa Gilla sarà presto raccontata nel primo museo di Capoterra.

Grazie ai finanziamenti provenienti dal bando regionale Culture lab per la gestione di attività culturali, nascerà a Casa Spadaccino il Museo della Laguna: un'esposizione permanente che, grazie all'ausilio di materiale fotografico e multimediale per le proiezioni in 3D, racconterà ai visitatori la storia dello stagno su cui si affaccia il territorio di Capoterra.

A dirigerlo sarà la Cooperativa Gea, che già gestisce anche il Museo del mare e dei maestri d'ascia di Sant'Antioco, e il Museo del filo del mare di Setzu.

"Abbiamo intenzione di recuperare tutto il materiale in possesso della Sovrintendenza per i Beni culturali, che già faceva parte di un museo analogo - spiega Giovanna Cocco della Cooperativa Gea -, in questa fase sarà importante anche il contributo dei cittadini, che potranno fornirci fotografie e altro materiale in grado di rievocare la storia della laguna di Santa Gilla".
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