Giuseppe Chessa, Francesco Mulas e Walter Piazzi, del liceo Scientifico e Linguistico "Fermi", sono i vincitori del primo premio del concorso "RAIn - Raccontami l'Avvenire e l'Innovazione", edizione 2017, organizzato dalla Saras e dall'associazione Sardegna2050 e riservato agli studenti della Sardegna (III, IV e V delle scuole secondarie di secondo grado) per raccontare, in un video di 3 minuti, le innovazioni che cambieranno la nostra vita.

Grazie al video "Akelu", i tre ragazzi nuoresi (insieme al loro tutor, Agostino Guiso) si sono aggiudicati il primo premio, un viaggio a Barcellona per visitare il Fab Lab, uno dei più innovativi d'Europa.

Oggetto del filmato, un'innovazione nel mondo del lavoro, una piattaforma Internet che mette assieme maker per cooperare e scambiarsi informazioni, in modalità open source, sfruttando stampanti 3D e internet.

La premiazione si è svolta questa mattina nella sala multimediale del complesso Unione Sarda, alla presenza di studenti provenienti da tutta l'Isola.

Intervistati da Nicola Pisu, i ragazzi hanno raccontato aspirazioni, paure e progetti per il loro avvenire. Poi si sono esibite due guest star: il gruppo musicale Cheyenne, vincitore del Radiolina Special Contest 2017, e il polistrumentista Nicola Agus, che unisce la tradizione delle Launeddas a sonorità new age.

Il secondo premio è andato agli studenti dell'Istituto Giua di Cagliari, autori del filmato su "ARTS - Auto Rescue Tracheotomy System", che mostra il funzionamento di un sistema di pronto soccorso in caso di soffocamento. Grazie a questo lavoro, Alessandro Sechi, Federico Scioni, Valentino Zuliani (tutor, il professor Alessandro Zizi, ideatore del loro HiLab) andranno a Torino per visitare una start up innovativa e il Museo del Cinema.

Il terzo premio (tre action cam Go Pro), infine, se lo sono aggiudicato gli studenti dell'Istituto Bacaredda di Cagliari: Matteo Vaccargiu, Lucrezia Pinna, Nicole Melis (tutor, la docente Maria Luisa Zonno) hanno partecipato con il video dal titolo "Nanotecnologie per un grande futuro".

Menzione speciale per gli studenti dell'Istituto d'arte di Oristano (Sandro Pisanu, Angelo Frau, Riccardo Deias, tutor Francesco Casale) che con il video "Sardegna, 2070" hanno rappresentato gli effetti della scarsità di risorse idriche che in una Sardegna del futuro costringe gli abitanti ad uccidere pur di avere l'ultima goccia.
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