"L’immagine dell’edizione numero trenta è un libro che scavalca un muro: non è, chiaramente, di questi tempi, un'immagine neutrale. La cultura -per chi la intende come la intendiamo noi -non è un oggetto da mettere in vetrina ma una forza viva, trasformativa, che modifica il paesaggio circostante, che qualche volta cambia addirittura le carte in tavola, o le regole del gioco, che non ti lascia come ti aveva preso, che ti consente di fare esperienza".

È con queste parole che il direttore editoriale Nicola Lagioia ha presentato questa mattina il suo primo Salone Internazionale del Libro di Torino, edizione numero trenta della manifestazione che, dal 18 al 22 maggio 2017, celebra il prestigioso traguardo “anagrafico” andando oltre il perimetro della tradizionale e sempre vasta offerta editoriale per sconfinare in una programmazione culturale a tutto tondo, che caratterizzerà per cinque giorni l’intero territorio della città di Torino.

I numeri offrono la prima panoramica di ciò che avverrà nei 45 mila metri quadri di superficie espositiva dei padiglioni del Lingotto Fiere: circa 11 mila metri quadri commerciali, 1.060 case editrici, con un programma di circa 1.200 appuntamenti disseminati nelle 30 sale a disposizione del pubblico. Saranno 12 gli spazi “regionali”, fra cui anche uno dedicato alla Sardegna.

Ispirato nelle sue sezioni tematiche dal filo conduttore “Oltre il confine”, il programma intessuto per l’edizione 2017 si apre dunque verso nuove dimensioni, sia in termini di contenuti, sia dal punto di vista degli spazi fisici e degli orari, in cui si alterneranno grandi autori e protagonisti della scena culturale italiana e internazionale.

Anche il sindaco Appendino e il presidente della Regione Piemonte Chiamparino fra i partecipanti alla presentazione
Anche il sindaco Appendino e il presidente della Regione Piemonte Chiamparino fra i partecipanti alla presentazione
Anche il sindaco Appendino e il presidente della Regione Piemonte Chiamparino fra i partecipanti alla presentazione

Per i visitatori la possibilità di udire le mille lingue della letteratura mondiale, celebrare grandi personaggi ed eventi del passato di cui ricorrono gli anniversari, fermarsi ad ascoltare l’autore più amato, per approfondire gli argomenti di chi ha fatto dell’editoria il proprio mestiere. E poi, per vivere l’evento al di là dei padiglioni del Lingotto e dei suoi orari di apertura, una fitta serie di incontri, concerti, reading, esibizioni e feste.

Oltre 150 i luoghi coinvolti: alcune sono location insolite, come quelle occupate dal programma esterno di “Festa Mobile”(fra i tanti, la mongolfiera di Borgo Dora o il Sommergibile Andrea Provana al Parco del Valentino).

Fra gli eventi fuori sede anche le “Narrazioni Jazz” organizzate con la Città di Torino, il cui concerto della serata di mercoledì 17 maggio all’Auditorium del Lingotto inaugurerà il Salone con “Jass. Ovvero quando il jazz parlava siciliano”. L’Ibf-International Book Forum, l’area professionale per la compravendita dei diritti editoriali, occuperà quest’anno le sale del Museo Carpano di Eataly, dove i 370 operatori dell’editoria ad oggi iscritti - di cui 128 stranieri, da 29 Paesi – saranno impegnati in appuntamenti commerciali. Ad essi si aggiunge la presenza di 40 realtà italiane e internazionali del comparto dell’audiovisivo di Book to Screen, con alcuni dei marchi più importanti del settore a livello mondiale
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