Il 10 aprile del 1937, 80 anni fa, un pastore di Narbolia trovò sulla spiaggia di Is Arenas "Sa Praja manna", una statua della Madonna con il bambino. Era danneggiata dalle intemperie e presentava delle vistose bruciature.

Erano stati i fedeli devoti alla Madonna a salvare la statua dalla guerra civile che stava insanguinando la Spagna. La affidarono al mare e le correnti la fecero sbarcare sulle coste della Sardegna, nel territorio di San Vero Milis.

Lo "sbarco" venne interpretato come un vero e proprio miracolo dalla popolazione sanverese soprattutto quando, durante la Seconda guerra mondiale, la chiesa di San Vero rimase quasi indenne dai bombardamenti che subì il paese.

Da allora la statua, ribattezzata della Madonna di Spagna, è custodita nella chiesa di Santa Sofia a San Vero Milis. Il prossimo 28 aprile la comunità religiosa, con in testa il parroco don Ignazio Serra, festeggerà gli 80 anni di quel rinvenimento con una giornata di festa e la processione che porterà la statua da San Vero a Narbolia.

Il giorno successivo la Madonna di Spagna verrà riaccompagnata a Santa Sofia con un pellegrinaggio. Per tutto il mese di maggio lsarà al centro delle manifestazioni religiose promosse dalla parrocchia.
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