I 18 bassorilievi donati dallo scultore Odo Tinteri alla città di Porto Torres raccontano la Passio dei Martiri Turritani. Posizionati in diversi punti della città indicano un itinerario di storia e di fede.

«Lascio a questa città la testimonianza di un racconto come quello di Gavino, Proto e Gianuario che mi ha commosso - ha ricordato Tinteri - e che rappresenta una vera antologia di sentimenti umani, una storia da raccontare ai turisti per far conoscere una ricchezza enorme che, spesso, non sappiamo usare».

Le creazioni in pietra dell'artista, posate su supporti di acciaio come una mostra permanente a cielo aperto, ricostruiscono il martirio dei Santi Patroni in un percorso che dall'area adiacente al Palazzo di Re Barbaro arriva alle chiese di Balai, passando per il Lungomare, la Chiesa della Consolata e il Parco San Gavino.

Un lavoro patrocinato dal Comune di Porto Torres, sostenuto dal rappresentante del Consiglio parrocchiale, Giacomo Rum e da Don Mario Tanca parroco della basilica di San Gavino, e realizzato grazie alla collaborazione di diverse imprese di Porto Torres.
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