L'eredità di Giulio Angioni, antropologo, scrittore, intellettuale impegnato, non andrà perduta. A due mesi dalla scomparsa dello studioso sono tante le iniziative che vogliono assicurarne valorizzazione e fruizione. Le più significative sono state annunciate lunedì in occasione dell'incontro che la Fondazione di Sardegna ha promosso nella sua sede cagliaritana.

Prima che la figura dell'intellettuale venisse rappresentata nella sua poliedricità, è stato presentato il documentario "Foghesu, i giorni del pane dolce". Ambientato a Perdasdefogu nel periodo in cui le donne confezionano il pane da distribuire ai fedeli per la Candelora, contiene l'ultima intervista all'antropologo.

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