Saranno presentati lunedì 13 marzo a Barumini (17.30, Casa Zapata) i risultati dell'ultima campagna di scavo archeologico realizzata nel villaggio che si estende attorno alla reggia di Su Nuraxi.

La data scelta per la diffusione di quanto emerso dalle indagini, svolte nel 2015, è importante e significativa. Ricorre, infatti, il 103esimo anniversario della nascita di Giovanni Lilliu, cittadino illustre del paese della Marmilla.

Padre dell'archeologia sarda, è stato lo scopritore del gigante di pietra, ancora oggi unico monumento dell'Isola a essere inserito nel patrimonio Unesco.

La novità emerse durante i lavori, compiuti a 60 anni di distanza dalle ricerche de "su professori", saranno illustrate da Riccardo Cicilloni, direttore scientifico dei lavori per conto dell'Università di Cagliari.

Docente di preistoria e protostoria, ha potuto contare sulla collaborazione di Giacomo Paglietti.

Il progetto di scavo è stato realizzato per volontà del Comune, della Fondazione Barumini e della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio. In occasione dell'importante ricorrenza Comune e Fondazione presenteranno anche la seconda Edizione del premio "Giovanni Lilliu".

Istituito nel 2016, intende valorizzare e incoraggiare l'attività di studio e ricerca nell'ambito della storia e della cultura sarda.
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