Offerta culturale più ricca, nuovi orari, più giornate di aperture, e biglietti d'ingresso "progettati" per valorizzare le diverse realtà, utilizzando i colori della tradizione sarda.

Da lunedì 27 febbraio cambiano gli orari e i giorni di apertura di musei e i siti del Polo Museale della Sardegna.

"Considerata la necessità di venire incontro alle esigenze dei visitatori, aumentano le ore di apertura al pubblico dei luoghi della cultura con una percentuale superiore al 40%", afferma Giovanna Damiani, direttrice del Polo Museale della Sardegna, l'organismo introdotto in tutte le regioni con la riforma Franceschini che ha il compito di promuovere e valorizzare i musei locali di interesse nazionale La Pinacoteca Mus'a al Canopoleno di Sassari, l'Antiquarium Turritano di Porto Torres e il Museo Archeologico "G. Asproni" di Nuoro, ampliano la proposta culturale per dare a tutti la possibilità di visitare i musei in orari e tempi diversi.

"Una vera e propria rivoluzione che nasce per soddisfare le richieste del pubblico", dice ancora la direttrice, alla quale si aggiunge un progetto di bigliettazione unico per il Polo Museale della Sardegna per identificare, sotto un'unica immagine riconoscibile, le differenti realtà museali che ne fanno parte.

"Ogni museo propone un'immagine significativa che rappresenta l'identità arricchita con segni grafici che si ispirano a forme arcaiche appartenenti alla storia dell'Isola". Tra le novità, nel mese di aprile si prevede, nel fine settimana e ogni prima domenica del mese, l'apertura della Basilica di San Saturnino. "Una notizia tanto attesa dai cagliaritani e dai turisti per rendere visitabile uno straordinario monumento ricco di storia e patrimonio culturale della città".
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