Ha aperto i battenti stamattina la terza edizione di TourismA, il salone internazionale dell'archeologia che sino al 19 febbraio sarà ospitato al Palazzo dei congressi di Firenze. La missione, guidata dall'editore Carlo Delfino, ha portato nel padiglione dedicato all'Isola, grande 120 metri quadri, dotato di sei postazioni e un maxischermo, i rappresentanti di quattro territori ricchi di testimonianze archeologiche e artistiche: Alghero, Irgoli, Perfugas e Laconi. Un ruolo centrale è giocato dal Consorzio turistico di Sa Perda 'e Iddocca di Laconi, sede del Museo della statuaria preistorica sarda e quindi luogo che custodisce le statue-menhir del III millennio avanti Cristo su cui si vuole costruire la rete museale che dovrebbe comprendere Trento, Aosta, Pontremoli e La Spezia e accomunare i territori in cui sono attestate le statue-stele. Proprio per domani sono attesi gli interventi di Giorgio Murru e di Angelo Ghiretti, rispettivamente direttori dei Musei di Laconi e Pontremoli che getteranno le basi per la realizzazione del progetto.
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