La sagoma rassicurante del guardrail l'ha illuso che avrebbe pagato pegno solo la linea filante della carrozzeria. Il caporalmaggiore capo Moreno Marchetti sfrecciava sulla Pedemontana, di rientro a Quartu dalla base di Capo Teulada, quando ha sterzato per scansare qualcosa. La Polo ha ruotato su se stessa. E il paracarro ha trafitto lo sportello, tagliente come un bisturi gli ha amputato i piedi.

Lesioni personali colpose gravissime , è l'ipotesi di reato valutata dal pubblico ministero per l'incidente del 2 dicembre 2010. Dieci mesi più tardi luccicano le protesi sotto i bermuda del militare del terzo reggimento bersaglieri. Cammina, ed è già un miracolo. Progetta di rigiocare a calcetto, e qui siamo nel futuribile: «Lavorerò duramente».
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