"Non sono un truffatore – dice in una lunga intervista rilasciata all’Unione Sarda oggi in edicola -, ho fatto tanti errori ma non mi sono mai messo soldi in tasca. E non sono mai scappato, sono andato in Egitto per lavorare e mantenere la mia famiglia". Arrestato a Hurgala lo scorso 7 giugno perché colpito da un mandato di cattura internazionale chiesto dalla Procura di Nuoro, l’imprenditore ha trascorso 25 giorni in un malfamato carcere del Cairo prima di tornare in Italia. "Stavo in mezzo alle blatte e ho visto i cadaveri dei Fratelli Musulmani trascinati davanti alla mia cella", è il suo terribile racconto.
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