Sono arrivati poco prima delle 13 in Municipio a Sinnai accolti da una folla di "familiari" arrivati da tutta la Sardegna per averli con loro sino al 18 gennaio. Così i 71 bambini della Bosnia Erzegovina hanno anche loro conosciuto momenti di grande emozione quando hanno riabbracciato chi ha deciso di ospitarli nuovamente a casa per le feste di fine e di inizio anno. A riceverli in Municipio, il sindaco di Sinnai Barbara Pusceddu, l'assessore alla Pubblica istruzione Roberto Demontis, il parroco di Sant'Isidoro don Ottavio che hanno rivolto il saluto ai piccoli ospiti ed a chi è arrivato da tutta la Sardegna, persino da Porto Torres e Alghero che hanno deciso di dare affetto e ospitalità a questi bimbi. Non sono mancate neppure le parole di gratitudine alla Tirrenia che dopo il guasto alla motonave al porto di Civitavecchia, è stato detto " ha fatto di tutto per alleviare i disagi di questi bambini e per farli arrivare in pullman sino a Sinnai dopo lo sbarco non previsto a Olbia". 71 bambini provenienti dalla Bosnia Erzegovina sono rimasti bloccati, ieri sera, al porto di Civitavecchia. Sono stati poi imbarcati, a mezzanotte, su una nave per Olbia (non più per Cagliari).Da qui in pullmand hanno raggiunto Sinnai. La nave della Tirrenia sarebbe dovuta partire alle 19,30 per Cagliari, ma "per un guasto al portellone" come ha riferito Maurizio Corda, assistente sociale che ha accompagnato i piccoli ospiti, a nome dell'associazione "Luciano Lama". Lo spiraglio è arrivato all'improvviso: tutti sopra la nave per Olbia e stamattina il viaggio sino a Sinnai dove i piccoli sono stati presi i consegna da chi ha deciso di averli con loro per queste festività. Grande, grandissima la commozione nella sala municipale, gremita sino all'inverosimile. "Per noi-hanno detto il sindaco Barbara Pusceddu e l'assessore Roberto Demontis-è stato quasi un regalo di Natale: incontrare questi bambini e chi li ospiterà in tutta la Sardegna, è stata una emozione unica
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