«Il carcere deve restare com'è, a perenne ricordo della sofferenza dei reclusi». Don Ettore Cannavera, fondatore della comunità La Collina per il recupero degli "ultimi" della società, non ha dubbi. E le sue sono parole che contrastano con i sogni di chi - eventuali nuove leggi urbanistiche permettendo - vedrebbe un hotel a 5 stelle tra androni, celle e porte blindate.

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Lorenzo Piras sull'Unione Sarda in edicola.
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