18 dicembre 2014 alle 09:01aggiornato il 18 dicembre 2014 alle 09:01
Cinese uccisa con 15 colpi d'asciaL'uxoricida non risponde davanti al Gip
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Wu Xiaobo, il commerciante cinese di 39 anni che a Orosei ha ucciso la moglie con 15 colpi d'ascia alla testa decapitandola.Stamattina davanti al Gip Claudio Cozzella e agli avvocati nominati d'ufficio, Gianluca Marroccu e Maria Giovanna Pinna, per l'interrogatorio di garanzia, l'uomo non ha proferito parola davanti al giudice, se non quella frase di rito, tradotta poi dall'interprete. Quello di oggi era un appuntamento atteso per avere indicazioni sul movente che ha portato a un gesto così efferato. L'uomo si trova da lunedì sera rinchiuso nel carcere nuorese di Badu 'e Carros, dove non parla con nessuno. Il giudice oggi ha convalidato l'arresto. Ieri intanto sono giunti in Sardegna sia i familiari della donna uccisa - Xia Lingfen, di 32 anni - sia quelli dell'uxoricida. Dopo l'autopsia effettuata ieri sera nell'ospedale San Francesco di Nuoro la salma della donna potrebbe essere riportata in Cina. Un'operazione che attende però l'autorizzazione del magistrato.
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