Giovedì mattina sarà abbattuta la prima casa abusiva: ruspe in moto, destinazione Medau su Cramu, in via del Sale: c'è da eseguire una sentenza di demolizione di un fabbricato abusivo, la prima delle tre esecuzioni annunciate dalla Procura all'interno del parco di Molentargius, cui ne seguiranno altre, tutte sancite da sentenze penali definitive. A essere buttata giù sarà la villetta grigia che Lazzarino e Giancarlo Porcu hanno ereditato dal padre: si trova in riva allo stagno, l'hanno divisa in due, ci abitano con le famiglie.

L'APPELLO - Una notizia che ha provocato il panico. Una giovane residente a Medau Su Cramu, Sabrina Cuomo, 22 anni, ha scritto una lettera a tutti i consiglieri comunale di Cagliari. Ecco il testo.

"Egregio Consigliere del Comune di Cagliari,

Le scrivo questa missiva per esporLe il dramma nel quale, la mia famiglia e tutte le famiglie di Medau Su Cramu si trovano a vivere .

Io ho 22 anni e sono nata proprio a Medau Su Cramu, Vi abito insieme alla mia famiglia, composta da : mio padre disabile, mia madre e io (entrambe disoccupate) e una sorella che lavora.

Mio padre quarant’anni or sono, decise di costruire con tanti sacrifici la nostra umile abitazione, in un terreno di sua proprietà, all’interno di Medau Su Cramu.

La zona era una discarica a cielo aperto nonchè terreno fertile per bracconieri, come sicuramente ricorderà.

Infatti, Medau Su Cramu era una zona dimenticata da tutti, sia dal Comune di Cagliari che dai cittadini, era una terra di nessuno che veniva usata come discarica e non parlo solo di buste di spazzatura, ma di elettrodomestici, di macchine, copertoni, materassi etc.

Tutto questo accadeva perché non vi era sorveglianza , man mano che la gente veniva ad abitarci la zona diventava più pulita e venivano allontanati anche i cacciatori di frodo, per merito esclusivo degli abitanti che si occupavano e si occupano tuttora di vigilare le strade contro le discariche abusive o contro gli incendi.

Ho avuto notizia che è arrivato un ordine di demolizione per un’ abitazione di un residente in Medau Su Cramu, stiamo vivendo nel terrore di rimanere per strada, perché tutto questo ?

La demolizione di un solo immobile a Medau Su Cramu creerebbe un danno ambientale di grande rilevanza e i proprietari dell’immobile dove andranno a vivere ?

Avete deciso di privarci delle nostre abitazioni per un interesse superiore che è quello ambientale, allora le chiedo ma il diritto di un cittadino ad avere una casa non è un diritto fondamentale ?

Immaginate il grave danno sociale che ne deriverebbe ? I vostri cittadini, che vi hanno votato, saranno in mezzo ad una strada, senza potersi permettere un’altra abitazione perché per lo più si tratta di famiglie monoreddito, con figli minori, invalidi, malati terminali. Alcune abitazioni possono risultare come seconde case ma vi abitano i figli dei proprietari in comodato d’uso gratuito, perché non possono permettersi un canone di locazione.

Gli abitanti di Medau su Cramu sono una popolazione dignitosa che non ha mai chiesto assistenza al Comune., paghiamo le tasse come tutti gli altri cagliaritani, non abbiamo mai impugnato alcuna tassa, la Tasi la paghiamo per intero, eppure non abbiamo servizio di illuminazione pubblica, abbiamo pagato la sanatoria e dopo 30 anni state inviando rigetto di condoni.

Vi chiedo con il cuore in mano di trovare la soluzione per salvare le abitazioni, si tratta di un problema che può essere risolto solo politicamente e con un pool di esperti che studi tutte le norme di rango internazionale.

Vi chiedo di mettere il cuore nelle vostre decisioni prima delle indicazioni del partito, trovate la soluzione , solo voi insieme al Consiglio Regionale potrete risolvere la situazione salvando le abitazioni.

Esempi simili a Medau su Cramu sono stati risolti, senza andare troppo lontano, in Francia, ove esiste il Parco delle Camargue dove gli uomini convivono con i fenicotteri o il Parco degli Abruzzi.

Mi auguro che scegliate di tutelare i vostri cittadini e martedi votiate a favore della sospensione dell’ordine di demolizione dell’immobile della famiglia Porcu, in attesa della sentenza del Tar.

Con la speranza che la mia missiva sortisca effetto positivo, La ringrazio per l’attenzione e le porgo distinti saluti"
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