Il progetto parlava di ristrutturazione e restauro di un edificio storico e tutelato, ma nell'abitazione di Poggio dei Pini spuntavano elementi nuovi e non previsti quali infissi, scavi, intonaci, tinteggiature, fondazioni, coperture. Interventi che non avrebbero consentito al proprietario, il consigliere regionale del Psd'Az Christian Solinas, di ottenere il nulla osta paesaggistico e l'accesso ai fondi pubblici per "il recupero, la riqualificazione e il riuso dei centri storici e degli insediamenti storici minori": 183 mila euro. La Procura ha notificato al politico e ad altri tre l'avviso di fine indagine.

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Andrea Manunza sull'Unione Sarda in edicola.
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